banner

Notizia

Aug 29, 2023

Quattro potenziali conseguenze dell’uso delle mascherine di cui dobbiamo stare attenti

Ricercatore associato, Scienze comportamentali e salute, UCL

Dottorando, Infezioni zoonotiche, Royal Veterinary College

Gli autori non lavorano, non consultano, non possiedono azioni o ricevono finanziamenti da alcuna società o organizzazione che trarrebbe beneficio da questo articolo e non hanno rivelato affiliazioni rilevanti oltre alla loro nomina accademica.

L'University College London fornisce finanziamenti in qualità di partner fondatore di The Conversation UK.

Visualizza tutti i partner

Se gli operatori sanitari indossano maschere chirurgiche, esistono prove concrete che ciò limita la diffusione delle infezioni virali respiratorie negli ospedali. Ma non ci sono prove chiare che le maschere chirurgiche proteggano i membri del pubblico dal contrarre o trasmettere questo tipo di infezioni, molto probabilmente a causa di un uso errato. Per le maschere di stoffa indossate dal pubblico il quadro è ancora più oscuro.

Le mascherine chirurgiche sono costituite da diversi strati di plastica non tessuta e possono filtrare efficacemente particelle molto piccole, come le goccioline di SARS-CoV-2 (il virus che causa COVID-19). Le maschere contengono tipicamente uno strato impermeabile esterno e uno strato assorbente interno.

Sebbene le maschere realizzate con sciarpe, magliette o altri tessuti non possano fornire lo stesso livello di protezione e durata delle maschere chirurgiche, possono bloccare alcune delle grandi goccioline espirate da chi le indossa, proteggendo così gli altri dall’esposizione virale. Ma la loro capacità di filtrare le goccioline dipende dalla loro struttura. Le maschere in tessuto multistrato filtrano meglio ma sono più difficili da respirare. E si bagnano più velocemente delle maschere a strato singolo.

La domanda che dobbiamo porci non è tanto se le maschere di stoffa offrano una protezione altrettanto efficace delle maschere chirurgiche (sappiamo che non lo fanno, e forse va bene), ma se ci sono gravi conseguenze indesiderate nel raccomandare il loro uso diffuso da parte dei membri del pubblico.

Quando si decide se vale la pena introdurre una misura di sicurezza su larga scala, è importante bilanciare eventuali benefici con potenziali danni. Ecco quattro potenziali conseguenze che, se non mitigate, potrebbero peggiorare le cose. Uomo avvisato mezzo salvato.

In primo luogo, quello che è diventato noto come effetto Peltzman suggerisce che l’introduzione di una misura di sicurezza, come le cinture di sicurezza dell’auto, può portare ad altri comportamenti a rischio compensatori, come l’eccesso di velocità. (Se ritieni che la tua auto sia più sicura del solito, potresti compensare questo problema guidando più velocemente.) Nel contesto del COVID-19, è stato sostenuto che indossare una maschera può far sentire le persone più sicure e quindi ridurre al minimo altri rischi. comportamenti protettivi che sappiamo essere efficaci, come il distanziamento sociale e il lavaggio regolare delle mani.

Sebbene non disponiamo di prove chiare che ciò accada durante la pandemia, alcuni studi condotti prima dell’epidemia hanno rilevato che le persone avevano effettivamente un’igiene delle mani peggiore quando indossavano una maschera.

In secondo luogo, per offrire protezione, le maschere devono essere indossate correttamente e in modo coerente quando si entra in contatto con altre persone. La maggior parte degli studi condotti finora – nessuno dei quali è stato condotto durante l’attuale pandemia – non ha esaminato esplicitamente il livello di aderenza all’uso delle mascherine. Quelli che lo hanno fatto hanno riferito un’aderenza variabile, da “buona” a “scarsa”.

È importante notare, tuttavia, che quanto più grave sembra una malattia e quanto più le persone si sentono sensibili, tanto maggiori sono le probabilità che si proteggano durante una pandemia. Dato l’elevato numero di infezioni e decessi a livello globale, le persone potrebbero mostrare livelli di aderenza all’uso delle mascherine superiori a quelli tipici durante la pandemia.

In terzo luogo, le mascherine possono fungere da ulteriore via di trasmissione o indurre altri comportamenti che trasmettono il virus, come il contatto regolare con il viso. Per evitare che le mascherine diventino vie di trasmissione alternative, è necessario indossarle e toglierle in sicurezza.

Le persone si toccano il viso in media 15-23 volte all’ora: una maschera che prude o non si adatta bene può significare che le persone si toccano gli occhi, il naso e la bocca anche più regolarmente. Dopo aver toccato la mascherina, c'è il rischio che le tue mani si contaminino, con il rischio di diffondere poi il virus ad altre superfici, come maniglie delle porte, ringhiere o tavoli.

CONDIVIDERE