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Notizia

Aug 31, 2023

Realizzata con un materiale innovativo che utilizza alghe marine e alghe raccolte in modo sostenibile, questa nuova maschera facciale solubile di Jarred Evans offre una protezione vitale senza danni ambientali

Cardiff, Regno Unito

Jarred Evans di PDR ha progettato Umiko – Maschera facciale dissolvibile, risolvendo il problema dei rifiuti della maschera e le sue conseguenze ambientali con una fibra solubile che si dissolverà completamente in una settimana o entro 5-6 ore se immersa.

Per il suo design sostenibile e innovativo, la maschera Umiko – Dissolvable Face Mask è stata recentemente insignita dell'American Architecture Award 2022 dal Chicago Athenaeum: Museum of Architecture and Design e The European Center for Architecture Art Design and Urban Studies.

Protezione senza danni ambientaliSi basa su un materiale innovativo che utilizza alghe marine e alghe raccolte in modo sostenibile per produrre una fibra che può essere filata e tessuta con facilità in fogli piatti.

Le mascherine protettive monouso sono parte integrante della vita di molte persone in tutto il mondo e una fondamentale prima linea di difesa contro la diffusione delle malattie respiratorie trasmesse.

La pandemia di Covid ne ha aumentato l’uso in modo esponenziale ed è probabile che le mascherine facciano parte della nostra vita quotidiana per molti anni a venire.

Uno studio del 2021 indica che utilizziamo l’incredibile cifra di 12,9 miliardi di maschere per il viso al mese, ovvero circa 3 milioni al minuto.

La stragrande maggioranza delle mascherine viene scartata e circa il 75% finisce in discarica o finisce nei nostri oceani, nelle campagne e nelle aree urbane.

Vedere rifiuti di mascherine scartati è ormai comune in tutte le località del mondo e il loro impatto sull’ambiente è significativo.

I ricercatori dell’University College di Londra stimano che, se ammissibile, ogni persona nel Regno Unito utilizzasse solo una maschera monouso al giorno per un anno, genererebbe da sola 66.000 tonnellate di rifiuti di plastica.

Le attuali mascherine usa e getta sono realizzate in polipropilene e metallo e impiegano fino a 450 anni per decomporsi, rilasciando nel processo oltre 170 milioni di microfibre e particelle.

La protezione senza danni ambientali è un obiettivo essenziale se vogliamo combattere con successo le future pandemie senza causare danni ambientali significativi nel processo.

Umiko è una maschera protettiva progettata per la produzione in grandi volumi e a basso costo utilizzando un materiale innovativo e completamente sostenibile a base di alghe marine che si decompone completamente in acqua entro 7 giorni dallo smaltimento senza alcun impatto residuo.

Si basa su un materiale innovativo che utilizza alghe marine e alghe raccolte in modo sostenibile per produrre una fibra che può essere filata e tessuta con facilità in fogli piatti.

Fondamentalmente, il materiale non lascia residui tossici, non danneggia la vita marina o animale né emette microparticelle durevoli.

Le proprietà del materiale possono essere modificate utilizzando i livelli di polisaccaridi estratti per personalizzare il grado di solubilità del materiale in acqua.

Questo è progettato per consentire l'uso ad alta umidità senza degradazione fino a 48 ore, ma si dissolverà completamente in una settimana o entro 5–6 ore se immerso.

È fondamentale che le maschere usa e getta siano disponibili per tutti e che il materiale in fogli piani tessuto e filato possa essere prodotto in grandi volumi con proprietà di filtrazione sufficienti per fungere da protezione efficace.

Progetto: Umiko – Maschera facciale dissolvibileDesigner: PDRProgettista principale: Jarred EvansProduttore: PDR

Cardiff, Regno Unito
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